Il processo di coordinamento BIM e i suoi vantaggi

Due delle categorie principali che stanno largamente beneficiando dell’introduzione del coordinamento BIM nel processo di costruzione sono gli ingegneri e gli architetti, sia per la fase di progetto che per la fase di realizzazione.

I vantaggi del coordinamento BIM

Esistono diversi vantaggi offerti dal coordinamento 3D BIM:

• individuazione più semplice degli errori di progettazione, che se corretti in fase di costruzione costerebbero molto di più in termini economici e di tempo
• utilizzo ottimizzato dello spazio dell’edificio
• rilevamento delle interferenze all’interno dei Tools: in grado di ridurre notevolmente il numero di modifiche che sarebbero avvenute nel processo di costruzione se le interferenze non fossero state rilevate prima. Un modello coordinato è un prototipo molto vicino all’oggetto reale da costruire, molto di più di quanto eravamo in grado di fare con i metodi tradizionali.
• la pianificazione e la simulazione della costruzione in tempo reale è anche uno dei possibili utilizzi del modello coordinato, aumentando l’efficienza della gestione dei costi e dei tempi di realizzazione
• ulteriori modifiche e/o miglioramenti del progetto sono possibili, grazie alla mappatura e visualizzazione dettagliata e ai rapporti di rilevamento delle problematiche individuati
• il coordinamento BIM semplifica la collaborazione tra diversi reparti come ingegneri, architetti, appaltatori e così via, migliorando l’accuratezza del progetto nel suo insieme e risolvendo i problemi prima che diventino molto più grandi lungo la strada
• più progettisti possono lavorare su un modello unificato che rifletta le modifiche di ciascuno di essi.

Il processo di coordinamento BIM

Sebbene il processo stesso possa differire notevolmente a seconda di vari fattori, dal tipo di costruzione allo scopo e ai materiali utilizzati, ci sono alcuni passaggi generali del coordinamento BIM che possiamo condividere e considerare indispensabili.

Il corretto posizionamento del modello

Anche un leggero margine di errore tra due modelli comporterebbe dati errati nell’interazione dei modelli, motivo per cui la precisione è fondamentale. Il processo di verifica del posizionamento del modello l’uno rispetto all’altro è diverso a seconda del software che stiamo utilizzando: i vari Tools di progettazione hanno sistemi di gestione delle coordinate molto precisi.

L’importanza di scegliere tra gli strumenti di coordinamento BIM

Il mercato di questi strumenti è vasto e vario, ma è possibile distinguere tre gruppi principali di strumenti di coordinamento BIM:

1. CDE (Common Data Environment o ambienti di dati comuni). Alcuni strumenti CDE consentono il controllo delle collisioni tra diversi modelli all’interno dello stesso cloud, tra questi alcuni tra i più utilizzati come Autodesk BIM 360, Trimble Connect.
2. Strumenti di modellazione. I più diffusi BIM Authoring Tools hanno strumenti per la determinazione delle collisioni, adatti a chi sta modellando diverse discipline con un unico strumento, anche utilizzando più modelli collegati.
3. Strumenti (Tools) di coordinamento BIM dedicati. L’opzione più ampia quando si tratta di informazioni sul rilevamento delle collisioni, spesso include regole di rilevamento, rapporti di coordinamento e molte altre funzionalità. Alcuni tra i più utilizzati sono Navisworks Manager e Solibri Office, ma esiste un’ampia gamma di prodotti.

Un comune formato tra i diversi modelli

Un formato comune con cui i modelli possono lavorare e scambiare informazioni. Mentre ci sono alcuni casi di diverse discipline che lavorano all’interno dello stesso software, procedendo verso progetti più articolati e complessi, ci sono anche molti casi in cui si hanno modelli diversi da differenti partecipanti al progetto, che possono utilizzare Revit, ArchiCAD, Tekla o altri Tools.

Unire tutti questi modelli in un modello federato potrebbe essere problematico se non fosse per un formato comune come IFC (Industry Foundation Classes, è uno standard globale per le informazioni sulla gestione degli edifici). La gestione del formato e dei dati contenuti nei modelli IFC può risultare complessa: è conveniente predisporre protocolli di interscambio preliminari al progetto.

Combinazione di diversi modelli IFC

Progetti articolati e completi di informazioni prevedono una corretta gestione della pubblicazione, utilizzo e validazione dei modelli (IFC).
La maggior parte delle volte si consiglia di utilizzare uno degli strumenti specifici per il coordinamento BIM per questo scopo, come Solibri o Navisworks.

Il controllo di coordinamento

Occorre definire i possibili scopi del controllo di coordinamento.
Hai bisogno di controllare solo le collisioni tra i modelli o vuoi anche verificare la coerenza delle informazioni? Hai bisogno di controllare se i tuoi apparecchi MEP sono posizionati in conformità con tutti gli standard pertinenti? Hai bisogno di verificare una distanza adeguata tra installazioni ed elementi costruttivi?
Queste sono alcune delle domande che potrebbero aiutarti a capire l’ambito del tuo controllo. Questo è anche considerato l’inizio del processo di coordinamento nel suo insieme, passaggio fondamentale dall’attività di Clash Detection a quella di coordinamento vero e proprio, attraverso il Model Checking.

Determina le regole di controllo

Questo passaggio dipende interamente da quello precedente, trasformando le risposte a quelle domande in regole specifiche con cui utilizzare il software di coordinamento BIM. In questa fase stai scegliendo l’ambito del tuo controllo, la sua completezza e altro ancora.

Il controllo del modello

Il Tool di coordinamento è in grado di utilizzare automaticamente le regole impostate, oppure puoi gestirle manualmente: la verifica di tali regole del tuo modello coordinato è compito del Tool.
Al termine del processo, ti verrà presentato un elenco di collisioni e incongruenze rilevate e potrai gestire questo elenco per visualizzare singole istanze o distribuirle alle discipline competenti.

Scopri le figure responsabili della risoluzione delle istanze

I software specifici come Solibri ti consentono di vedere l’etichetta del reparto che dovrebbe essere responsabile della correzione di ciascuno dei tuoi specifici errori di collisione. Tuttavia, è responsabilità di un coordinatore BIM capire quali sono le discipline, i dipartimenti e le persone che dovranno essere coinvolte nella risoluzione dell’istanza.

Comunica con i membri del team per la risoluzione delle istanze

Una logica continuazione del passaggio precedente consiste nella possibilità di notificare alle persone o ai reparti corretti i problemi che devono essere risolti. I report sulle istanze aiutano un coordinatore BIM a comunicare la corretta entità del problema con altre persone e la maggior parte del software di coordinamento BIM dovrebbe essere in grado di generare quei rapporti.

Analizza i risultati

Analizza la correzione delle collisioni e valuta i passaggi successivi.
La raccolta di informazioni sull’intero modello è utile anche a lungo termine, consentendo a un coordinatore BIM di capire se alcune discipline specifiche del modello presentano più errori e istanze rispetto ad altre. Comunicare i risultati del controllo del coordinamento BIM con i diversi reparti agevola la risoluzione dei problemi del progetto e rende più efficiente il team.

BIM Coordination: investire nella formazione

Come puoi vedere, il coordinamento BIM come processo non è solo un controllo automatico delle collisioni, è molto di più.
Abbiamo esaminato la definizione di coordinamento BIM, nonché i suoi vantaggi per il progetto e il piano generale di lavoro per realizzarlo.

Inoltre, non abbiamo parlato di altre importanti attività inerenti al coordinamento:

• caricamento di report in programmi di modellazione per identificare e riprogettare le collisioni. Per questo si utilizza molto spesso il formato BCF (Building Construction Format) che consente la comunicazione tra i vari Tools in modo rapido, preciso e tracciabile, favorendo il controllo del coordinamento
• riunioni di coordinamento BIM efficienti; le riunioni di coordinamento, anche in remoto, attraverso Tools come Revizto, BimTrack, BimCollab e altre, rendono questa fase molto più efficace e utile allo sviluppo del progetto, e anche al controllo dell’avanzamento dei cantieri
• rilevare e automatizzare attività ripetitive: come ogni cosa, l’uso di strumenti informatici e di informazioni digitali consente l’automazione delle attività ripetitive, con notevoli risparmi di tempo e diminuzione degli errori

Avrai notato che il coordinamento BIM nel suo insieme non è un processo facile e richiede delle conoscenze teoriche. Prima di tentare di farlo correttamente occorre fare un percorso di formazione, oppure affidarsi a strutture dedicate che eseguono servizi di BIM Coordination.